Ritmo

Una sequenza di suoni, grazie alla loro durata e agli accenti che si ripetono allo stesso intervallo, generano il ritmo. Il ritmo è l’elemento della musica più immediato, non richiede, da parte dell’ascoltatore, nessun tipo d’educazione: la sensibilità al ritmo, nell’essere umano, si manifesta sin dalla più tenera età. La melodia e soprattutto l’armonia, per essere comprese e quindi apprezzate, richiedono un orecchio opportunamente educato.

Ritmi normali

Il ritmo della cultura musicale occidentale, fondata principalmente sulla melodia e l’armonia, è condizionato dai rapporti di durata attinenti al sistema di notazione nel quale le varie figure che rappresentano la durata, hanno rapporti proporzionali fra loro: intero, mezzo, quarto, ottavo, ecc.; altri segni (legature di valore, punto semplice, doppio e triplo) permettono, in teoria, qualsiasi rapporto di durata.
Questo sistema di notazione ha consentito quell’evoluzione del pensiero musicale che ha permesso alla musica di essere considerata al pari delle altre arti (poesia, pittura, scultura, architettura, ecc.).

Ritmi tribali

I ritmi ottenuti con il sistema di notazione tradizionale, però, non coincidono con quelli dei generi che hanno una radice afro-americana, i quali sfruttano una ritmica che non si può mettere su carta: in teoria si possono anche scrivere, ma sarebbero illeggibili. Chi fa computer music sa bene che quantizzare una traccia rende scialba l’esecuzione, lo stesso per la musica classica.

Le posizioni delle note, molto spesso, non combaciano con la suddivisione aritmetica della battuta e generano dei ritmi notevolmente superiori (swing, reggae, ecc.). L’effetto prodotto sugli ascoltatori si manifesta come un’iniezione d’energia, di carica, di voglia di muoversi.

Il cosiddetto “ganzo”, come si dice in Toscana, dipende principalmente dalla realizzazione di questo tipo di ritmi, che possono essere prodotti, però, solo da chi ha un senso ritmico molto sviluppato.

Questi ritmi sono comuni in tutte le musiche etnico-popolari, ciò dimostra che fanno parte della spontanea espressione umana e non il frutto di un ragionamento.

 

Esempi audio

Ascoltate la differeza fra i due tipi di ritmo; se vi sembrano uguali riascoltateli con più attenzione.

Seq. 1 ritmo normale
Seq. 1 ritmo “ganzo”
Seq. 2 ritmo normale
Seq. 2 ritmo “ganzo”

Segue

 

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Categorie: Teoria